Concentratore di ossigeno professionale portatile o stazionario Scaleo

Scopri il concentratore di ossigeno professionale portatile, leggero e silenzioso, Horizon: progettato da Scaleo per i pazienti con insufficienza respiratoria che desiderano avere il massimo comfort durante le attività quotidiane all'interno e all'esterno. Guarda anche le caratteristiche che rendono unico il modello stazionario. Il modello portatile è anche disponibile per il noleggio.

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Concentratore di ossigeno stazionario Horizon S5 R21010 Scaleo

€1.060,00

Concentratore di ossigeno stazionario Horizon S5 R21010 Scaleo

Marchio: Scaleo

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Come orientarsi tra i diversi prezzi del concentratore di ossigeno portatile

Diversi fattori possono influenzare il prezzo di un concentratore di ossigeno portatile.

I primi aspetti da tenere in considerazione sono la funzionalità e la tecnologia:

il flusso di ossigeno è la prima variabile che fa aumentare il prezzo, molto importante la quantità di ossigeno che il dispositivo può erogare al minuto (misurata in litri);

la purezza dell'ossigeno, i concentratori che forniscono ossigeno ad alta purezza (90% o superiore) sono più costosi;

i concentratori con flusso continuo erogano ossigeno costante, mentre quelli con flusso pulsato erogano ossigeno in base al ciclo respiratorio del paziente. I modelli a flusso pulsato sono in generale più costosi;

alcune unità offrono funzionalità aggiuntive come batterie al litio di lunga durata, sistemi di allarme, nebulizzatori integrati e connettività Bluetooth. Questi extra possono aumentare il prezzo.

Tra i vari marchi presenti nel settore i produttori che investono in ricerca e sviluppo per innovare la tecnologia dei concentratori di ossigeno possono avere prezzi più alti.

Anche il canale di acquisto influenza il costo finale, il rivenditore specializzato in forniture mediche propone un costo più elevato rispetto all'acquisto online.

Per chi ha una polizza sanitaria, alcune compagnie di assicurazione, coprono parzialmente o totalmente il costo di un concentratore di ossigeno.

Inoltre, accessori come cannule nasali, tubi di raccordo, borse per il trasporto e batterie extra possono essere compresi o esclusi dal prezzo proposto.

Fasce di prezzo:

  • Concentratori di ossigeno portatili economici: da 500 a 1.500 euro. Offrono flussi di ossigeno inferiori e funzionalità basilari.
  • Concentratori di ossigeno portatili di fascia media: da 1.500 a 3.000 euro. Offrono flussi di ossigeno più elevati, maggiore autonomia e alcune funzionalità avanzate.
  • Concentratori di ossigeno portatili di fascia alta: da 3.000 euro in su. Offrono la massima portata di ossigeno, batterie di lunga durata, tecnologie avanzate e un design compatto e leggero.

Infine alcuni consigli utili per l'acquisto:

  • Valutare le proprie esigenze specifiche, considerare il flusso di ossigeno necessario, la durata di utilizzo giornaliero, le funzionalità desiderate e il budget a disposizione.
  • Confrontare diversi modelli e prezzi, anche online, leggere recensioni e richiedere preventivi a diversi rivenditori.
  • Consultare un medico o uno specialista del settore che ti possono aiutare a scegliere il concentratore di ossigeno più adatto alle tue esigenze.

 

Differenze tra concentratore di ossigeno a flusso continuo e a flusso pulsato

Come già accennato c’è una differenza sostanziale tra il principio di funzionamento a flusso continuo e a flusso pulsato. Il flusso continuo eroga un flusso costante di ossigeno, indipendentemente dal ciclo respiratorio del paziente. Invece, il pulsato eroga ossigeno solo in base al ciclo respiratorio del paziente, fornendo ossigeno durante l'inspirazione e interrompendolo durante l'espirazione.

Questa differenza si riscontra anche a livello energetico, il flusso pulsante consuma meno energia perché eroga ossigeno solo quando necessario.

Per quello che concerne il rumore emesso dal dispositivo è più rumoroso quello a flusso continuo come anche per il peso che risulta maggiore a discapito della portabilità in caso di trasporto.

Il concentratore di ossigeno a flusso continuo è indicato per pazienti con apnea notturna o che necessitano di un flusso costante di ossigeno. Il dispositivo a flusso pulsato è indicato per pazienti con BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva) o altre patologie respiratorie che non necessitano di un flusso costante di ossigeno.

È importante consultare un medico o un terapista respiratorio per determinare il tipo di concentratore di ossigeno più adatto. In conclusione i modelli a flusso continuo tendono ad essere più costosi.

 

Come funziona un concentratore di ossigeno in parole semplici

Immagina l'aria che respiriamo come una miscela di gas, l'ingrediente principale che ci serve è l'ossigeno, che rappresenta circa il 21% dell'aria. Il concentratore di ossigeno è come un setaccio speciale che separa l'ossigeno da tutti gli altri gas presenti nell'aria, come l'azoto.

Ecco come avviene il processo:

  1. Il concentratore aspira l'aria presente nell'ambiente attraverso un filtro.
  2. L'aria aspirata passa attraverso un setaccio speciale chiamato "zeolite". La zeolite trattiene l'azoto e gli altri gas, lasciando passare solo l'ossigeno.
  3. L'ossigeno purificato viene quindi concentrato, aumentando la sua percentuale rispetto all'aria normale.
  4. L'ossigeno concentrato viene infine erogato al paziente attraverso una cannula nasale o una maschera.

In genere il concentratore di ossigeno viene utilizzato a livello domiciliare dai pazienti che devono sottoporsi a ossigenoterapia. È un dispositivo elettrico sicuro e silenzioso che funziona con la corrente di casa. Sono disponibili anche modelli a batterie per essere utilizzati anche in viaggio.

 

Concentratore di ossigeno medicale o professionale: le differenze

Vediamo le principali differenze tra un concentratore di ossigeno medicale o professionale.

Il termine Medicale indica che il dispositivo è stato progettato e realizzato per soddisfare specifici requisiti di sicurezza e affidabilità per l'utilizzo in ambito medico. I dispositivi medicali tendono ad essere più costosi dei concentratori di ossigeno professionali. Possono avere caratteristiche aggiuntive, come allarmi e sistemi di monitoraggio, che non sono presenti negli apparecchi professionali. In genere hanno una migliore assistenza e garanzia rispetto ai concentratori professionali.

Per Professionale si intende un dispositivo di alta qualità, ma non necessariamente progettato per uso medico.

Quindi, "medicale" non è un sinonimo di "professionale", ma descrive un dispositivo con caratteristiche specifiche per l'utilizzo in ambito medico.

 

Il concentratore di ossigeno portatile in aereo

Le incertezze legate all'utilizzo del concentratore di ossigeno in aereo riguardano soprattutto la creazione di campi elettromagnetici che potrebbero interferire con le apparecchiature di navigazione e comunicazione dell'aereo.

La pressione atmosferica in aereo è inferiore a quella a terra, quindi il concentratore di ossigeno deve essere in grado di funzionare correttamente in condizioni di bassa pressione.

La FAA (Federal Aviation Administration) e altre autorità aeronautiche hanno normative rigorose per l'utilizzo di dispositivi elettronici a bordo, incluso il concentratore di ossigeno.

Contattare la compagnia aerea in anticipo per informarsi sulle loro regole e restrizioni sull'utilizzo del concentratore di ossigeno a bordo.

Seguire le istruzioni del personale di bordo per l'utilizzo del dispositivo a bordo.

 

Concentratore di ossigeno o bombola: le differenze

Sono due modi diversi per ottenere ossigeno per la persona che ne ha bisogno, vediamo prima come lavora il con concentratore di ossigeno:

  • Prende l'aria dalla stanza e la filtra per estrarre l'ossigeno, come se pescasse l'ossigeno da una miscela di gas.
  • Produce ossigeno continuamente finché è acceso e c'è aria nella stanza.
  • Non ha bisogno di essere ricaricato con l'ossigeno, ma funziona con l'elettricità.
  • È più leggero e portatile rispetto a una bombola di ossigeno.
  • È più silenzioso rispetto a una bombola di ossigeno.
  • Può essere utilizzato per periodi di tempo più lunghi rispetto a una bombola di ossigeno.

Diversamente, la bombola di ossigeno:

  • Contiene ossigeno precompresso al suo interno.
  • Rilascia ossigeno quando viene aperta la valvola.
  • Ha una durata limitata in base alla quantità di ossigeno presente nella bombola.
  • Deve essere ricaricata con ossigeno liquido o gassoso.
  • È più pesante e ingombrante rispetto a un concentratore di ossigeno.
  • Può essere più rumorosa rispetto a un concentratore di ossigeno.
  • È più adatta per un uso a breve termine rispetto a un concentratore di ossigeno.

La scelta tra un concentratore di ossigeno e una bombola dipende dalle esigenze specifiche del paziente e dalla prescrizione medica.